Descrizione
Continuarono e ampliarono l'impresa costruttrice del padre.
Entrambi insigniti della Croce di Cavalieri della Corona d'Italia a riconoscimento del lavoro e della loro Italianità all'estero.
Lavorarono in Cina per lavori ferroviari,in Italia e Svizzera, dove costruirono una tra le più impegnative gallerie del mondo: quella di Mitholz.
Finita la Prima Guerra Mondiale, lavorarono in Marocco, in Francia, e in Algeria.
Nel 1932, su invito del Console di Bona, costruiscono in Marocco La Casa degli Italiani.