Descrizione
I Cecidano diedero grandi industriali a Camandona, numerosi e valenti medici, notai, uomini di legge e soprattutto uomini di chiesa, quali parroci e canonici alle cattedrali di Biella, Vercelli e Torino.
Fu l’ultimo coadiutore del canonico d’Arcour, dei Signori di Fiano in Torino.
Nel 1762 venne nominato canonico effettivo della Chiesa Metropolitana e il Re Vitt.Amedeo III° lo tenne in grande considerazione, tanto da eleggerlo suo consultore privato in materie ecclesiastiche, nonché Elemosiniere della Regina.
Tra le cariche che ricoprì sono da rilevare quelle a giudice esaminatore del Sinodo Costa d’Arignano (1783) e la carica ad Economo della Cappella dei Cantori della Metropolitana (1788).
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