Accesso ai servizi

L'incubatoio di valle di Camandona

L'incubatoio di valle di Camandona


L'Amministrazione Provinciale di Biella, settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Servizio Caccia e Pesca, fin dal 1998, ha dato incarico all'Associazione Pescatori della Valle Strona di gestire questo importante, e purtroppo non molto conosciuto, incubatoio di valle ideato ed allestito per favorire il ripopolamento delle trote nei nostri torrenti.

In particolare fin dal suo sorgere, ad occuparsi in prima persona dell'incubatoio, fu il nostro concittadino Sandro Marone che, accanto alla sua abitazione in frazione Molino, aveva ricavato un laboratorio efficiente e funzionale in grado di far schiudere annualmente circa 250.000 uova di trote, fornite dalla Provincia.

L'incubatoio è una struttura dove l'uomo cerca di aiutare la natura a mantenere popolati i torrenti anche quando,a causa delle necessità dell'uomo, sono stati fatti interventi che hanno fatto diventare più difficili "gli incontri" tra i pesci.

Il ripopolamento consiste nel portare in corsi d'acqua trote che vanno a fare compagnia ai pesci esistenti.

Tutto inizia con la "spremitura" delle uova dalle trote, la fecondazione e la messa nell'incubatoio, in attesa della schiusa.

Il tempo di incubazione dipende da tanti fattori, ma mediamente è di circa 8-10 settimane per la nascita dell'avanotto.

Dopo circa un mese le trotelle sono pronte per affrontare nei torrenti la loro nuova vita.

Il ripopolamento può essere fatto portando le trotelle, che sono nate nell'incubatoio, nei torrenti, oppure mettendo le uova quasi schiuse nelle "scatote Vibert" che contengono da 600 a 1.000 uova quasi schiuse e portate direttamente nei corsi d'acqua.

In genere il periodo dell'anno scelto per la "semina" è aprile-maggio.

Si cercheranno i punti lungo le sponde del torrente dove l'acqua corre più lenta e, dopo aver fatto un nido nell'acqua con piccoli rami e qualche sasso, si poseranno le piccole trote a gruppi di 30-40 che, piano piano, andranno a distribuirsi nelle acque meno profonde.

Dopo la scomparsa del  nostro Sandro, il testimone è stato preso da un altro grande appassionato di trote e di allevamenti: ?Marco Marcon ?che è ben disponibile a far vedere ed illustrare il suo interessante e prezioso lavoro nel laboratorio di borgata Molino.

Si può contattare al numero di telefono  015.745256 per una visita che sarà sempre gradita.

Il periodo migliore è da gennaio ad aprile.